Lavori al Castello, Gargaglione “un muro in cemento armato”

I lavori al Castello di Lombardia, al centro di interventi di riqualificazione e messa in sicurezza che ne hanno pregiudicato la fruizione, stanno creando polemiche in città. Il presidente del Consiglio comunale, Paolo Gargaglione, si è detto perplesso in merito alla realizzazione di un muro. “In queste ultime ore sono emerse una serie di perplessità, circa l’esecuzione dei  lavori nel suo complesso, e con particolare riferimento alla realizzazione ai piedi dell’importante maniero di un muro di cemento armato”.

La conferenza dei capigruppo

Secondo Gargaglione, ci sono gli estremi perché il Consiglio comunali affronti il tema dei lavori. “Consapevole che il progetto di recupero – dice il presidente del Consiglio comunale – è passato al vaglio di tutte le istituzioni preposte, tuttavia, attesa l’importanza per la Città del bene monumentale ritengo opportuno che il consiglio venga aggiornato sull’esecuzione dei suddetti lavori, pertanto nei prossimi giorni  convocherò  una conferenza capigruppo in cui saranno invitati amministrazione ed uffici”.

Le polemiche in città

Dal giorno della chiusura del Castello non sono mancate polemiche soprattutto per le ricadute, in termini turistici, per la città. Alcuni consiglieri, come Marco Greco del Pd, avevano chiesto una rimodulazione degli interventi per consentire ai visitatori di poter accedere alla fortezza. E poi c’è stato il caso del ristoratore costretto a chiudere il suo locale, La Rupe, perché l’ingresso è ostruito dal cantiere. “I lavori di recupero – aggiunge Gargaglione – al Castello di Lombardia e la relativa chiusura dell’area circostante, che tra le altre cose ha comportato la drammatica chiusura di una nota attività commerciale, sono stati nei giorni scorsi al centro di un acceso dibattito in Città”