Rispetto all’abitudine consolidata di votare domenica e lunedì in queste elezioni europee, c’è, però, una anomalia: i seggi apriranno in anticipo e si voterà già sabato pomeriggio e tutto il giorno di domenica 9.
Ci si potrà recare alle urne a partire da domani, 8 giugno dalle 15,00 alle 23,00 (non al mattino dunque) e domenica 9 giugno dalle 7,00 alle 23,00. Non tutti i 28 Paesi chiamati alle urne in Europa votano negli stessi giorni. Il voto deve avvenire, comunque, fra il 6 e il 9 giugno. Questo il range stabilito a livello comunitario. Tutte le operazioni di voto, quindi, si concluderanno, in ogni caso, domenica 9 giugno alle 23,00. In quel momento inizieranno, simultaneamente in tutta Europa, gli scrutini.
L’esigenza stabilita a livello comunitario è che lo scrutinio sia contemporaneo quindi chi vota prima sigillerà le urne per aprile alle 23,00 del 9 giungo. In passato in Italia si è scelto di far votare nella sola giornata di domenica ma la sc arsa affluenza alle urne che è una costante nelle votazioni degli ultimi dieci anni stavolta ha suggerito di ampliare le possibilità di voto. Non potendo ricorrere al lunedì mattina come avviene nelle elezioni politiche nazionali per effetto dello scrutinio comunitario contemporaneo nella notte fra domenica e lunedì, si è deciso di ricorrere al sabato pomeriggio.
Se a livello europeo si tratta di una pratica abbastanza comune, questa scelta è, invece, una novità assoluta per i comuni chiamati al voto. E’ la prima volta nella storia che le elezioni amministrative si trovano a svolgersi di sabato e domenica e non di domenica e lunedì. Una sporta di esperimento dal risultato al momento ignoto