Leonforte senza infermieri e medici, sindaco pressa Zappia

E’ spoglio di infermieri e medici l’ospedale di Leonforte e l’ultimo “trasferimento temporaneo di 5 infermieri all’ospedale di Enna per eliminare le liste di attesa” è andato di traverso al sindaco, Piero Livolsi.

Sala operatoria inutilizzabile

Peraltro, la sala operatoria del Branciforti Capra è inutilizzabile per la mancanza di anestesisti e su questo aspetto il commissario dell’Asp, Mario Zappia, in una dichiarazione rilasciata a ViviEnna, ha spiegato di aver fatto richiesta alla Regione per disporre di una parte di quel gruppo di medici argentini arrivato per dare una mano alla sanità siciliana. Ma di fatto, la sala operatoria, e non da ora, non può essere sfruttata Come ha spiegato lo stesso commissario, in questo momento è l’ospedale di Enna che si sobbarca il peso degli interventi.

Livolsi, “chiesto un incontro con il commissario”

“Per il ripristino della sala operatoria Il problema principale è quello della carenza degli anestesisti, la prossima settimana fisseremo un incontro con il Direttore Generale Zappia, con il quale ci siamo sentiti e al quale ho rappresentato il disagio creato anche al Pronto soccorso di Leonforte” spiega il sindaco di Leonforte, Piero Livolsi.

Una vasta zona è scoperta

La grave situazione sanitaria non riguarda solo Leonforte, in quanto il Branciforti Capra serve altri Comuni, tra cui Gagliano, Regalbuto, Assoro, Agira e Nissoria.

“Chiederò presenza di altri sindaci”

“Non siamo fermi – dice il sindaco di Leonforte – ma i problemi della carenza dei medici non è solo per il nostro ospedale, all’esito dell’incontro al quale chiederò la presenza degli altri sindaci del distretto, vedremo le soluzioni percorribili, per tutti i problemi dell’ospedale di Leonforte”.

Un milione per il Pta di Leonforte

Nei giorni scorsi, è arrivata la notizia che il ministero della Salute ha dato via libera ad un finanziamento di un milione di euro per i lavori al Presidio territoriale di assistenza di Leonforte

I timori a Leonforte per la sorte dell’ospedale

Qualcuno, a Leonforte, teme che questo investimento rappresenti una minaccia per l’esistenza stessa del Branciforti, in sostanza il sospetto è che la Regione abbia deciso di investire sul Presidio territoriale assistenziale piuttosto che sull’ospedale. Peraltro, nelle ore scorse l’Asp ha annunciato l’arrivo di ben 13 milioni e 500 mila euro per l’adeguamento dell’ospedale di Nicosia.