Economia, il peso sul territorio di Arena e Percassi

Per un territorio come il nostro, in cui si lo spopolamento è il sintomo più evidente di una crisi economica e sociale che viene da lontano, è pedagogico studiare quelle iniziative “fuori dal coro” capaci di realizzare eventi stocastici, cioè improbabili.

Kore e Oasi di Troina

Nel contesto del monitoraggio delle politiche di “area vasta”, abbiamo già avuto occasione di individuarne alcune di matrice pubblica a carattere infrastrutturale come la realizzazione della ferrovia e dell’autostrada, altre a carattere istituzionale come l’elevazione di Enna a capoluogo di provincia e altre ancora, riferite ai servizi di eccellenza come la creazione dell’Istituto Oasi Maria SS. di Troina e, più recentemente, dell’Università Kore.

I due profili imprenditoriali

Ci sono poi iniziative che sortiscono i medesimi effetti sul nostro territorio e che sono promosse da talentuosi imprenditori. Due sono le iniziative imprenditoriali che sono state evidenziate nei giorni scorsi e che hanno avuto una risonanza nazionale. La prima è quella della nomina di Giovanni Arena tra i 25 Cavalieri del Lavoro che, unico siciliano, viene affiancato al nome di imprenditori del calibro di Marina Berlusconi. L’altra iniziativa è quella dell’inaugurazione della terza fase di Sicilia Outlet Village che segue ad un investimento di 35 milioni di euro, consolidandone la posizione come il più grande “hub per lo shopping” del centro- sud Italia.


La prima è un’iniziativa imprenditoriale generata dai fratelli Arena di Valguarnera (rispettivamente padre e zio di Giovanni) dalle quali emerge la specializzazione e l’approfondimento costante e prolungato nell’ambito della grande distribuzione. La seconda è un’iniziativa ideata da imprenditori non indigeni (il Gruppo Percassi di Bergamo) ma realizzata nel nostro territorio 14 anni fa. Queste due iniziative imprenditoriali sembrano avvalorare la teoria delle “10.000 ore” dello psicologo svedese Ericsson, a tenore della quale le grandi prestazioni in qualsiasi campo, dalla musica agli scacchi, dagli sport all’arte e alla letteratura, derivano in maniera preponderante dall’esercizio piuttosto che da capacità innate e
che le potenzialità di ciascuno, per trasformarsi in successo concreto, non possono prescindere dalla dedizione, dal rigore, dalla coscienziosità. Solo chi ha un interesse profondo è capace di sopportare sacrifici enormi, pur di realizzare il suo progetto.