Successo di pubblico per gli eventi finali del progetto “Cinema di borgata 2.0” che si sono svolti il
28 e il 29 maggio a Piazza Armerina e Aidone. Il progetto di Visco Film, finanziato dalla Regione Siciliana e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, a valere sul “Fondo Nazionale Politiche Giovanili”, anno 2019 – 2020, aveva lo scopo di riavvicinare i giovani ai luoghi della cultura del territorio.
Hanno partecipato le scuole Ettore Majorana – A. Cascino” di Piazza Armerina, Falcone-Cascino”
di Aidone e l’I.P.S.A.S.R. di Aidone (sede coordinata dell’I.S.I.S.S. di Barrafranca) che hanno potuto anche acquisire nuove professionalità grazie ai laboratori di cinema in cui si sono confrontati con videomaker, produttori cinematografici, direttori della fotografia e registi. Nelle due giornate è stato presentato il documentario prodotto e diretto dai ragazzi con un tema a loro molto caro: la provincia e quanto questa li renda liberi o prigionieri.
Essemme, il cantante protagonista, ha avuto uno spazio sia a palazzo Trigona, a Piazza Armerina,
sia al cineteatro Herbita di Aidone, inaugurato proprio in occasione dell’evento, per presentare la
sua canzone che è stata anche la colonna sonora del cortometraggio. “Abbiamo iniziato con una domanda “cosa vedete fuori dalla finestra? Ce lo ha chiesto Davide Vigore alla sua prima lezione. Abbiamo risposto che vedevamo un giardino, un’impalcatura, degli alberi. E lui, invece, ci ha fatto scoprire che c’era di più: c’erano delle storie che potevamo raccontare e per questo siamo grati – inizia così la lettera che alcuni studenti hanno scritto per raccontare il loro percorso – ci è stato insegnato a montare, a raccontare, a conoscere e abbiamo scelto i nostri protagonisti in modo che, attraverso loro, potessimo raccontare Piazza Armerina. Siamo soddisfatti del lavoro fatto e non vediamo l’ora di vedere il nostro corto in giro per il mondo, a parlare al posto nostro del nostro piccolo comune”.
Per Davide Vigore, regista ennese che spesso si è speso per la provincia: “è sempre un’emozione
poter vedere l’entusiasmo dei più giovani. Ringraziamo il comune di Aidone e Serena Raffiotta per
aver creduto in questa iniziativa, Alessandra Mirabella che l’ha portata a termine egregiamente. Le
scuole e i docenti ma anche la villa Romana del Casale e l’Ente parco archeologico di Morgantina
per averci permesso di girare il corto in questi posti magici.