“Cancelliere ma fa l’avvocato”, a processo consigliere di Nicosia

Un cancelliere del tribunale di Enna, Filippo Giacobbe, consigliere comunale di Nicosia,  e due legali sono stati rinviati a giudizio per esercizio abusivo della professione di avvocato.

La tesi dell’accusa

Secondo l’accusa, contestata nel luglio del 2022, il cancelliere avrebbe continuato a esercitare la professione di avvocato dopo avere preso servizio in Tribunale nonostante la cancellazione dall’Albo professionale.

La ricostruzione

L’uomo aveva vinto il concorso indetto dal ministero della Giustizia per la copertura dei posti vacanti nelle cancellerie giudiziarie, ufficio pubblico che per legge è incompatibile con la libera professione. Pertanto, gli avvocati vincitori di concorso devono procedere alla cancellazione dall’Albo prima di entrare in servizio. Procedura che l’imputato aveva seguito.

L’esposto

Dopo un esposto, è scattata l’indagine della Guardia di finanza che, nel corso degli accertamenti, sequestrarono supporti informatici e due cellulari. Gli altri due avvocati, stando alla ricostruzione degli inquirenti, avrebbero coperto il cancelliere, seguendo, solo formalmente, le cause dei clienti dell’uomo.