Troina

Case a 1 euro, stranieri pazzi per Troina, “amano la montagna”

C’è un americano, un canadese ed un australiano. Sembra l’incipit di una barzelletta, invece, sono gli investitori stranieri che hanno deciso di comprare immobili a Troina, aderendo al progetto “Casa ad un euro” dell’amministrazione comunale ma gestito da qualche anno da una start up, Bm Attrazione investimenti.

“Il progetto ha avuto inizio su input del Comune nel 2014 – dice a ViviEnna, Angelo Baudo, uno degli ideatori della start up – ma non c’erano nessuno che lo gestiva, poi nel 2020 un gruppo di giovani si è messo in gioco ed ha fondato questa start up. L’ultimo arrivo a Troina è quello di un investitore americano che ha deciso di comprare casa a Troina”

Quanti immobili sono stati venduti?

Bisogna fare delle precisioni: dalle analisi dei dati emerge che tra coloro che rispondono al progetto case ad euro ci sono quelli che chiedono anche disponibilità di abitazioni immediate, in cui potrebbero andare a vivere poco dopo l’atto notarile. Per cui, abbiamo deciso di creare una rete con le agenzie immobiliari, dando la possibilità agli investitori di scegliere di fare un acquisto con il progetto ad 1 euro del Comune o in alternativa rivolgersi ai privati per comprare un immobile sul mercato.

Quindi?

Allo stato, registriamo, nel complesso, 13 immobili venduti e 2 in trattativa. Di questi, 5 rientrano nel progetto case ad un euro, più una in trattativa.

Quale è il profilo degli investitori?

Tra questi 6, c’è un italiano, il resto sono persone straniere di varie nazionalità: americani, australiani, canadesi, francesi, maltesi e inglesi.

Gli stranieri hanno origini siciliane?

Solo una coppia ha un parente di origine siciliana, il resto non ha nulla a che fare con l’isola, sotto l’aspetto dei legami familiari.

Perché scelgono Troina?

Ci sono due variabili, la prima è legata alla circostanza che su Troina c’è un’organizzazione attorno al progetto, infatti le “case ad un euro”  funzionano laddove esiste una gestione, come a Sambuca di Sicilia, Mussomeli o Salemi. La seconda variabile è legata alla presenza della montagna che rappresenta un punto di forza sotto l’aspetto paesaggistico. Ce lo dicono i sondaggi svolti con gli investitori, per cui la presenza dei boschi, la tranquillità di questa comunità rappresenta una sorta di plus rispetto ai nostri competitor. E poi c’è un altro aspetto.

Quale?

Troina, da anni, ha imboccato il sentiero della rinascita culturale: nel 2013 il centro storico non era quello di adesso, non c’erano musei. Da allora, sono stati compiuti dei grossi passi in avanti grazie ad una rigenerazione urbana molto importante. E questo incide molto nella scelta.

Chi, invece, tra gli stranieri è meno interessato?

I tedeschi, senza dubbio. E le dico che siamo attrattivi con investitori che vivono in città di mare. In sostanza, chi tra i nostri investitori vive in prossimità del mare sceglie la montagna.

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Gaetano Scariolo