Sarà la Uisp a gestire per 5 anni il campo di calcio a 5 in contrada Venova avendo partecipato alla manifestazione di interesse indetta dal Comune per l’affidamento dell’impianto. A sentire il presidente del Comitato Uisp, Riccardo Caccamo, a farsi avanti per la gestione sono stati solo due enti di promozione sportiva mentre nessuna società ha partecipato.
Questa è una città in cui sono in tanti a lamentarsi, denunciando le penalizzazioni che subisce lo sport. Una volta che il Comune ha messo a disposizione un impianto sportivo a rispondere alla manifestazione di interesse sono stati due enti di promozione sportiva e nessuna società, tra cui quelle che fanno calcio o calcio a 5.
Per quello coperto, partecipano due enti ed una società di pallavolo, questo per dire che le altre società di Enna, che potrebbero diventare gestori degli impianti, non lo fanno.
Perché, vogliono la gestione gratis. Guardi, la nostra è una sfida, non sarà semplice, ma ci siamo messi in gioco perché ci sono delle spese da sostenere.
Occorre pagare un canone e poi avremo l’onere della manutenzione della struttura oltre alle spese vive, come luce, acqua e gas, tanto per intenderci.
Dobbiamo privilegiare le attività sociali, come indicato nel bando. Saranno ben accolte le associazioni di volontariato, quelle a tutela dei disabile e tutte le altre che dovranno solo sottoscrivere la tessera Uisp anche per le tutele sotto l’aspetto assicurativo.
La mia idea è di sfruttare anche per altre attività il campo di calcio a 5, dalla danza allo yoga, tanto per fare un esempio. Anzi, anticipo che ho avviato dei contatti con delle associazioni per il tiro con l’arco. Ho una visione a 360 gradi dello sport, per cui se chiamano io rispondo. Mi piace l’idea di una gestione condivisa, penso, ad esempio, ad uno scambio di servizi che possano essere utili a tutti. La concessione dura 5 anni e rinnovabile per altri 5.