Chiello, Cursale alla Lega, “non dettano loro i tempi del Consiglio”

“Il signor Cimino sente la mancanza della poltrona in consiglio comunale e solo per reminiscenze politiche crede di avere il potere di dettare i tempi della Presidenza del Consiglio e del Consiglio comunale stesso”. Lo afferma il presidente del Consiglio comunale di Piazza Armerina, Calogero Cursale, in risposta al commissario della Lega, Totò Cimino, che, in merito al dibattito pubblico sulle condizioni dell’ospedale Chiello, aveva accusato lo stesso Cursale di non aver predisposto una seduta su un tema così delicato.

“Tema trattato in Conferenza capigruppo”

Il presidente del Consiglio precisa che “in sede di conferenza dei capigruppo è stato trattato il tema della sanità diversi mesi fa, su richiesta di alcuni capigruppo consiliari . Il cambio dei vertici dell’Asp ci ha costretti ad attendere la disponibilità del direttore sanitario a presenziare in una seduta del consiglio comunale. Preferiamo rivolgere direttamente al nuovo direttore sanitario gli interrogativi legati alla gestione dell’ospedale Michele Chiello e alle sue problematiche”.

L’affondo a Cimino

Cursale, però, intende togliersi qualche altro sassolino dalle scarpe e lancio un affondo al commissario della Lega.

“Il signor Cimino oggi sembra – dice il presidente del Consiglio comunale di Piazza Armerina – avere magicamente la soluzione ai problemi dell’ospedale, dopo 5 anni di silenzio sull’argomento nella veste di Consigliere comunale. Questo mi meraviglia perché le dichiarazioni rese sono volutamente volte a screditare la mia persona e il ruolo che ricopro ma soprattutto perché hanno tutta l’aria di essere un maldestro e disperato tentativo di cercare consensi e cercare di accendere i riflettori su se stesso dopo un anno di assenza totale dalle scene, tempo necessario, probabilmente a riprendersi dalla sconfitta elettorale. Invito il signor Cimino a cercare altrove e diversamente i suoi 5 minuti di fama”