Non potrà più recarsi nell’area delle Villa romana del Casale di Piazza Armerina un ambulante accusato di condotte violente. Lo ha disposto il Tribunale di Caltanissetta, Sezione misure di prevenzione che ha accolto la richiesta avanzata dal questore di Enna dopo la relazione della Divisione anticrimine, sulla scorta di una segnalazione del commissariato di Piazza Armerina.
L’uomo, originario di Piazza Armerina, ha rimediato la sorveglianza speciale per la durata di un anno e la tre prescrizioni ricevute c’è quella del ” divieto specifico di fare ingresso nel sito della Villa Romana del Casale, con la specifica finalità di prevenire turbative al bene primario della pubblica sicurezza” spiegano dalla Questura di Enna.
Secondo quanto emerso nelle indagini, l’ambulante, che vendeva souvenir ai turisti, si sarebbe reso responsabile di comportamenti aggressivi, sia dal punto di vista verbale sia fisico. Una persona definita “socialmente pericolosa” dalle forze dell’ordine, del resto nella zona della Villa romana gli altri ambulanti avrebbero subito le intemperanze del sorvegliato speciale. “Il Tribunale nisseno ha inoltre imposto al sorvegliato il divieto di partecipare a pubbliche riunioni” spiegano dalla Questura di Enna.