La mancanza di dotazione idrica che ormai persiste periodicamente in tutta la Provincia sta creando, non solo a Valguarnera, molta preoccupazione nelle popolazioni. Perché non si tratta più di un fatto
episodico che finisce lì ma il problema si va facendo sempre più insistente ed inquietante, tanto da diventare una vera e propria emergenza.
Nell’ultima interruzione stare senz’acqua per 6 giorni, ha messo tutti in forte fibrillazione, soprattutto in alcuni quartieri del paese, (in particolare zona Spirito Santo e contrada Marcato) ove sono dovute intervenire a più riprese le autobotti. Ed in molti si chiedono: “cosa succederà durante il periodo estivo? Finirà come l’anno scorso quando siamo stati senz’acqua per tanti giorni?” La gente è ovviamente preoccupata, perché tutto può mancare tranne l’acqua, il bene più prezioso che possa esistere. E le istituzioni come reagiscono?
La sindaca ha manifestato recentemente tutta la sua preoccupazione e confida molto nel vertice di tutti i sindaci col Prefetto e nella riunione sempre di tutti i sindaci dell’ATI idrico, che dovrà ancora avvenire.
Anche il Consiglio comunale ha preso delle proprie posizioni riunendo proprio ieri la conferenza dei capigruppo col risultato di fissare un Consiglio comunale straordinario per il 15 maggio ove saranno invitati tutti i sindaci della Provincia, il presidente dell’ATI Cammarata, i presidenti dei rispettivi consigli comunali, l’assessore regionale al ramo, i parlamentari regionali e nazionali della Provincia nonché la
Protezione civile regionale, al fine di trovare le strategie o soluzioni per porre fine all’emergenza.
I consiglieri presenti tre della maggioranza e due dell’opposizione non si sono trovati d’accordo sulla data, ma alla fine hanno tutti convenuti per il 15 maggio. Il presidente Enrico Scozzarella, Carmelo Auzzino e Gaetana Telaro della maggioranza, hanno manifestato la necessità di riunire il Consiglio comunale il più presto possibile, mente i due di minoranza, Angelo Bruno e Filippa Greco hanno proposto di farlo dopo la riunione di tutti i Sindaci, al fine di avere un quadro più chiaro ed evitare passerelle sterili ed inutili, così come è avvenuto nel passato su altri temi. Alla fine si sono accordati sulla data del 15 maggio, indipendentemente della riunione tra i sindaci della Provincia.