Leonforte

Mafia, 12 condanne per il clan di Leonforte, ecco i nomi

Gli agenti di polizia di Enna e di Leonforte hanno eseguito gli ordini di carcerazione, emessi dalla Corte di Appello di Caltanissetta, nei confronti di 12 persone, condannate, a vario titolo, per associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata a traffico di sostanze stupefacenti, nonché per rapina ed estorsione.

Le operazioni antimafia

Si tratta del processo Caput silente, scattato nell’aprile del 2021, capace di infliggere un colpo duro alla famiglia mafiosa di Leonforte, che, nonostante fosse stata azzoppata da un precedente operazione del 2013, denominata Homo Novus, avrebbe tentato di ricostituirsi e gestire gli affari illeciti.

Il racket

L’attività di indagine aveva svelato come il gruppo criminale di Leonforte stesse riprendendo il controllo del racket delle estorsioni, inoltre si era riorganizzato con lo spaccio di droga ed i proventi sarebbero in parte finiti alle famiglie dei detenuti.

Le minacce

Nell’inchiesta sono emerse anche minacce e danneggiamenti a imprenditori e professionisti locali, sia per cercare di imporre il pagamento del pizzo, sia per punire e intimidire coloro che in passato avevano denunciato. Il gruppo criminale, peraltro, aveva anche disponibilità di armi, in parte oggetto di sequestro.

Le condanne

Antonino Calì, 29 anni, di Leonforte, condannato a sei anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

Natale Cammarata, 44 anni, di Leonforte condannato 7 anni ed 8 mesi di reclusione per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e tentata estorsione in concorso;

Alex Fiorenza, 42 anni, di Leonforte , condannato a 7 anni e 6 mesi per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e tentata estorsione in concorso;

Saimon Fiorenza, 39 anni, di Enna, condannato a 7 di reclusione per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso;

Nicola Guiso, 49 anni, di Enna, condannato 6 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso; 

Salvatore Ilardi, 37 anni, di Leonforte, condannato 4 anni ed un mese mesi 1 per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

Antonino Lo Grande, 30 anni, di Leonforte, condannato 6 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

Alfio Nicolosi, 49 anni, di Catania, condannato a 6 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso, nonché per il reato di detenzione di armi clandestine;

Mario Pastura, 56 anni, di Catania, condannato ad espiare la pena 4 anni e 7 mesi di reclusione per il reato di cessione illecita di sostanze stupefacenti con l’aggravante di avere agito al fine di favorire l’associazione mafiosa;

Pietro Piccione, 30 anni, di Enna, condannato 6 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso;

Salvatore Piccione, 26 anni, di Leonforte, condannato 6 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso (già detenuto)

Salvatore Vizì, 31 anni, di Leonforte, condannato 6 anni di reclusione per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall’utilizzo del metodo mafioso. 

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Redazione