Altro che dibattito politico in Consiglio comunale, in aula, nella seduta di martedì è andato in scena un altro film, secondo il gruppo consiliari Moderati per Enna, il cui punto di riferimento è lo stesso presidente dell’assemblea, Paolo Gargaglione.
“il dibattito politico doveva servire a fare chiarezza sull’ennesima crisi politica ed il conseguente rimpasto della giunta Dipietro. Purtroppo, nulla di tutto ciò! Infatti il Sindaco con i suoi sempre meno sodali politici ha artatamente trasformato il dibattito politico in una relazione di fine mandato, il cui fine è stato quello dell’autocelebrazione” ha attaccato il gruppo consiliare confermando la sua posizione politica, contraria all’amministrazione Dipietro.
Moderati per Enna rimprovera al sindaco di non aver saputo spiegare “come mai dall’inizio del mandato ha perso il sostegno di ben 10 consiglieri comunali, dilapidando un patrimonio politico senza precedenti” ed ha riservato un attacco ai due assessori, Rosalinda Campanile e Gaetana Palermo, che, fino a poco tempo fa, erano all’opposizione, pur avendo avuto, precedentemente, un’esperienza nell’amministrazione. “Altro importante tema relegato ai margini dell’anomalo dibattito politico è stato quello relativo all’imbarazzante nomina dei due neo assessori Campanile e Palermo, il cui trascorso politico è noto pure alle pietre della nostra Città” spiegano gli esponenti di Moderati per Enna.
“Ma a proposito – aggiungono della scelta della Palermo, cacciata fuori dalla primissima giunta Dipietro e successivamente candidata nella lista del candidato sindaco Cardaci, il Sindaco della buona politica e del rinnovamento dovrebbe invece spiegarci come questa nomina si coniuga con la tanto decantata coerenza”
Il rimpasto nella giunta Dipietro ha causato l’ingresso in Consiglio di FdI, con Dante Ferrari che ha preso il posto di Biagio Scillia, entrato nell’amministrazione Dipietro. E su entrambi Moderati per Enna traccia un ricordo.
“Ferrari e Scillia una coppia, che nonostante la loro spasmodica -spiega il gruppo di opposizione – ricerca di un perenne posto in giunta, alle ultime elezioni amministrative non sono stati neanche capaci di imbastire uno straccio di lista. Il neo consigliere Ferrari farebbe bene a sciorinare pure i numeri ed i successi delle amministrazioni di centro destra che per lunghi anni hanno governato la nostra Città e di cui lo stesso è stato un autorevole protagonista”.
Moderati per Enna ne ha pure per la rielezione alla vicepresidenza del Consiglio di Naomi Fiammetta, del Mpa-Enna Viva. “Un’elezione che offende e calpesta – dicono da Moderati per Enna – le più elementari regole della politica stendiamo un velo pietoso. Un’elezione che arricchisce la torre di Babele edificata dal sindaco Dipietro, nel vano tentativo di camuffare l’assoluta confusione di alcuni gruppi politici”