Si terrà lunedì 22 aprile alle 18 al Palagiovani di Barrafranca un convegno dal titolo Demenza: emergenza del Terzo millennio. E’ una iniziativa che vede la partecipazione dell’associazione Alzheimer di Enna, l’Asp di Enna, il Rotaract di Piazza Armerina ed il patrocinio del Comune di Barrafranca.
Tra gli interventi programmati ci sono quelli del vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana, del commissario dell’Asp, Mario Zappia, del direttore sanitario dell’Asp, Emanuele Cassarà, del presidente dell’Ordine dei medici, Renato Mancuso, del presidente di Federfarma di Enna, Massimo Genco, del presidente del Rotaract di Piazza Armerina, Riccardo Millia, e del presidente dell’Aade, Rocco Giarracca.
Il relatore sarà Claudio Millia, direttore dell’Uoc assistenza e tutela delle fragilità e direttore del Centro disturbi cognitivi e demenze dell’Asp di Enna. A moderare il dibattito Giuseppe Mattina, assessore alla Sanità di Barrafranca. Presente il sindaco di Barrafranca, Giuseppe Lo Monaco che aprirà il convegno con i saluti a nome della città.
Indicatori della Demenza
La demenza è un termine ampio che comprende una varietà di condizioni neurologiche che influenzano la memoria, il comportamento e la capacità di eseguire attività quotidiane. Esistono diversi indicatori chiave che possono segnalare l’inizio o la presenza di demenza. Essere a conoscenza di questi indicatori è cruciale per la diagnosi precoce e il trattamento.
Uno degli indicatori più comuni e iniziali della demenza è la perdita di memoria che disturba la vita quotidiane. Questo non si riferisce a semplici dimenticanze, ma a mancanze di memoria che interferiscono con la capacità dell’individuo di funzionare normalmente, come dimenticare appuntamenti importanti o conversazioni recenti.
Una persona affetta da demenza può avere difficoltà a completare compiti familiari, come utilizzare un apparecchio domestico, guidare verso una località conosciuta o gestire il proprio budget.
Le persone con demenza possono avere difficoltà a seguire o partecipare a una conversazione. Possono fermarsi nel mezzo di una frase e non sapere come continuare, o possono ripetere se stessi. Il vocabolario può ridursi e la persona può utilizzare sostituti di parole inappropriate.
Qualcuno con demenza può perdere il senso del tempo, delle date o persino della propria localizzazione. Potrebbero confondere notte e giorno o avere difficoltà a comprendere eventi che non stanno avvenendo immediatamente.
Le decisioni prese da una persona con demenza spesso apparenn scadenti o insolite. Questo può includere cattive decisioni finanziarie o vestirsi in modo inappropriato per il clima.
Problemi visivi legati alla demenza possono includere difficoltà nel leggere, giudicare la distanza e determinare colore o contrasto, che possono influire sulla capacità di guidare.
A causa dei cambiamenti che stanno vivendo, un individuo con demenza potrebbe ritirarsi dal lavoro, dagli hobby sociali o dagli sport.
È comune vedere cambiamenti nell’umore e nella personalità delle persone con demenza. Possono diventare confusi, sospettosi, depressi, impauriti o ansiosi. Potrebbero essere facilmente sconvolti a casa, al lavoro, con gli amici o in luoghi in cui si trovano fuori dalla loro zona di comfort.
La tendenza a diventare molto passivi, perdendo l’iniziativa per partecipare o iniziare progetti, è un altro segnale di demenza.
Questi indicatori non sono esclusivi alla demenza e possono essere causati anche da altre condizioni mediche. È importante consultare un professionista sanitario se si notano queste modifiche nel comportamento o nelle capacità cognitive di qualcuno. La diagnosi tempestiva e l’intervento possono aiutare nel gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.