Una nuova giornata gialloverde è stata indetta dalla società per salutare al Gaeta, domenica prossima, alla penultima di campionato, la squadra che ha vinto il girone B del campionato di Eccellenza. Con l’Imesi Atletico Catania non ci sono i punti che contano almeno per l’Enna per cui sarà una giornata di festa e per l’ultima volta gialloverdi giocheranno in casa in questo torneo.
Già, perché la testa dei tifosi è proiettata al prossimo campionato, quello della serie D, che mancava da 34 anni. In effetti, ad Enna il clima, dopo la matematica promozione, è di gioia senza interruzioni: le immagini dei cori, dei balli e dei fuochi di artificio sono ancora ben impresse nelle menti dei sostenitori ma la febbre gialloverde ha contagiato un po’ tutti.
Nei bar e nelle piazze non si parla d’altro, di questa cavalcata incredibile, sotto la guida della società, che a metà torneo, ha deciso di prendere una decisione drastica: esonerare a novembre l’allenatore Salvatore Utro per prendere Giovanni Campanella, un vero esperto di questi campionati.
Una scelta, quella presa dal presidente Luigi Stompo e dall’ad Fabio Montesano, che ha dato i suoi frutti. “Dediche? Alla squadra in primis che mi ha seguito in toto, allo staff tecnico, alla società ed al ds Restuccia. Ed alla mia famiglia. Ci ho sempre creduto e questo ennesimo trionfo personale ha un sapore speciale anche per la gioia che abbiamo regalato ad Enna”