“La sanità siciliana è al collasso, con liste d’attesa infinite, carenza di medici e personale sanitario e ospedali in una condizione di paralisi amministrativa e sanitaria a causa delle mancate nomine dei direttori generali. Sarebbe gravissimo non effettuare le nomine nell’ottica di tenere tutti legati a doppio filo in vista delle elezioni europee”.
Lo afferma il deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, in merito ai commissariamenti delle Asp siciliane, tra cui quella di Enna, che restano tali, per cui mancherebbe la possibilità ai manager di programmare degli interventi.
“Si proceda immediatamente, sulla base di criteri oggettivi e di competenze consolidate. Non è accettabile fare spirare il termine del 24 aprile, data oltre la quale, a causa delle elezioni europee, non sarebbe più possibile procedere, facendo slittare tutto a giugno e lasciando le Asp per altri due mesi senza le adeguate figure manageriali. Tutto ciò conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che Schifani e i suoi sodali non hanno a cuore la salute dei siciliani, ma solo la gestione del potere per accrescere il consenso”.
“A fine gennaio la Giunta regionale – ha aggiunto Venezia – aveva proceduto alle nomine degli attuali manager delle Asp, che ad oggi sono ancora formalmente commissari straordinari. Tra richieste di accesso agli atti ed elezioni europee che si avvicinano tutto sembra bloccato, inclusa, anche, la nomina dei direttori amministrativi e sanitari (di competenza dei manager) che ad oggi sono in regime di prorogatio e sui quali sembra ancora non ci sia un accordo di maggioranza”