“L’area di Dittaino può rappresentare un’ottima scelta per ospitate uno stabilimento di montaggio, manutenzione e ricondizionamento delle 59 talpe Tbm usate in Sicilia e in altre regioni per scavare le gallerie dell’Alta velocità”.
Lo afferma Enzo Savarino, coordinatore territoriale della Uil di Enna che svela questa nuova opportunità imprenditoriale ed occupazionale capace di dare linfa ad un territorio non solo affamato di lavoro, che è tra le cause dello spopolamento, ma anche assettato, per via della siccità, responsabile della crisi del comparto agricolo.
“Se dovesse andare in porto questo progetto, si tratterebbe certamente di una prospettiva importante per il nostro territorio che ne beneficerebbe sotto più punti di vista. I dati sull’occupazione e sull’emigrazione, per citarne alcuni, sono preoccupanti ormai da anni e ipotizzare nuove forme di lavoro ridarebbe ossigeno e speranza ad una terra che ha tanto potenziale ma a cui serve fiducia e soprattutto concrete speranze visto che sono previste delle assunzioni”.”
Secondo il coordinatore territoriale della Uil, la scelta del Dittaino è molto strategica per la sua posizione. “La scelta di Dittaino – dice Savarino – non darebbe vantaggi solo al territorio, ma offrirebbe di suo importanti occasioni all’insediamento stesso. La zona industriale, infatti, sorge a ridosso dell’autostrada e questo favorirebbe un migliore e rapido collegamento per i mezzi gommati ed inoltre un ruolo lo giocherebbe anche la centralità”.
Inoltre, “siamo pronti a confrontarci nel merito di questo investimento, perché serve il massimo impegno di tutte le forze sociali per dare forza a ogni occasione di sviluppo e occupazione” chiosa Savarino.
Foto tratta da machinerytrader.it