“Quello che è accaduto al Comune di Enna può essere tranquillamente paragonato al gioco delle tre carte o ad uno squallido gioco di poltrone”. E’ il commento di Giusy Macaluso, consigliere comunale del gruppo Moderati per Enna sulla crisi politica al Comune di Enna conclusa dal varo della nuova giunta, a seguito delle dimissioni degli assessori del Mpa e di Francesco Alloro, esponente di Italia Viva.
Il consigliere di opposizione si scaglia contro Gaetana Palermo, ex Moderati per Enna, e Rosalinda Campanile, tornate nell’amministrazione Dipietro. “Il sindaco Dipietro rinomina la giunta, tornando al passato con la nomina di Campanile e Scillia e anche al trapassato con la nomina della consigliera Gaetana Palermo. Mai la città di Enna ha conosciuto livelli politico amministrativi di così infimo profilo. Siamo indignati per lo spettacolo sconcio cui abbiamo dovuto assistere in questi anni e negli ultimi giorni”.
Nella sua analisi, Macaluso fa i conti, ricordando al sindaco di essere in minoranza al Consiglio comunale. “Una crisi al buio originata – dice Macaluso – dalla sconfinata boria del sindaco Dipietro, che avrà la conseguenza di bloccare ulteriormente la già lenta e claudicante azione amministrativa della maggioranza. Nominati 6 assessori su 8, il sindaco è rimasto a corto di consiglieri comunali da nominare assessore. Uno squallido gioco di poltrone (e di relative indennità), che mortificano la dignità di un’intera comunità a cui non possiamo assistere in silenzio”.
L’esponente di Moderati per Enna ritiene che “asservire le istituzioni alle smodate ambizioni personali di qualcuno è davvero deprimente” salvo poi “assistere a lezioni di coerenza, trasparenza e dignità da parte di chi ha dimostrato di non conoscere il significato di queste parole”.
Infine, “la sciagurata avventura amministrativa del Sindaco è politicamente finita, Dipietro ne prenda atto ed eviti ulteriori imbarazzi ad una comunità che non merita di essere rappresentata da simili politicanti”.