“Una sorta di ducetto, il nostro amico sindaco, che non ha compreso quanto fosse importante il gioco di squadra e la visione di una città che andasse in una direzione di stabilità e di governo”.
E’ il commento durissimo dei 4 assessori, tra cui la vicesindaco, del Mpa (Ornella Romano, Walter Cardaci , Gaetano Catalano, Francesco Di Venti) che si sono dimessi, uscendo dall’amministrazione comunale Dipietro. Una presa di posizione che è un addio senza ritorno, nonostante il ramoscello d’ulivo lanciato nelle ore scorse dalle forze politiche rimaste accanto al sindaco.
“Dipietro e’ rimasto inghiottito da un metodo assai sbagliato, quello di impedire la libertà dell’ azione politica di ogni singolo suo collaboratore. 5 assessori dimissionari su 9 insomma non e’ un ottimo affare” analizzano i 4 esponenti del Mpa.
Il Mpa contesta anche la scelta del sindaco di accogliere esponenti che dopo averlo lasciato sono tornati a riabbracciarlo.
“Abbiamo sostenuto il sindaco in tante iniziative, con serietà, compostezza e linearità. Noi non siamo soggetti dalle porte girevoli, noi assumiamo posizioni – dicono dal Mpa – nette e decise senza più ritorno, né ci facciamo acquistare dal poltronificio dilagante, che impera ormai da qualche mese. Il sindaco finisce ingloriosamente gli ultimi scampoli del suo mandato, rompendo probabilmente, ma questo lo verificheremo, con una forza politica che da un decennio e’ la più suffragata in città”.
Gli ex assessori hanno dato un voto al sindaco, sotto l’aspetto politico. “Se dovessimo dare un voto al primo cittadino, oggi possiamo farlo, nella gestione politica – dicono – della giunta arriverebbe al tre e mezzo scarso, dal punto di vista amministrativo in futuro speriamo possa superare la sufficienza visto che si appresta, a suo dire, a realizzare un rafforzamento amministrativo che verificheremo. Alle sue continue e paventate dimissioni, (le dimissioni non si invocano, si praticano) lui risponde con un governo di minoranza senza alcun futuro”.
Nel loro documento, gli ex assessori parlano anche dei risultati come l’invito a Bruxelles per la presentazione della Settimana Santa, la riqualificazione del Castello di Lombardia ed il nuovo progetto per lo stadio Gaeta. “Ringraziamo i consiglieri Comito, Firrantello e Fiammetta per il supporto costante di cui siamo orgogliosi. Un gruppo politico, il nostro, unito, coeso, libero e forte”