Vertice nell’aula consiliare di Gagliano tra i tecnici del Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie
(DARA), gli amministratori e consiglieri comunali dell’Unione dei Comuni dell’Area Interna di Troina nell’ambito del progetto ‘Open Italiae’. Del gruppo di tecnici guidati da Giovanni Xilo c’erano
Federico Gusmeroli, Antonello Picucci, Chiara Caselgrandi, Stefania, Monaco e Matteo Trapani.
Il compito di questo gruppo di tecnici del DARA è di aiutare i 14 comuni dell’Area Interna di Troina nell’organizzazione dell’Unione dei Comuni istituita per attuare la strategia di sviluppo territoriale e gestire in forma associata servizi e funzioni. Le Unioni dei Comuni, in Italia, sono 442. Sono 2814 i comuni che hanno scelto questa tipo forma associata funzioni e servizi per migliorarne la qualità e ridurre i costi.
L’esempio che si è fatto per spiegare la convenienza ad associarsi è la digitalizzazione. Un comune delle dimensioni dei comuni dell’Area Interna di Troina, per digitalizzare i suoi uffici e mantenere in efficienza il sistema, dovrebbe assumere un tecnico informatico. Per fare questo lavoro, al tecnico informatico bastano solo alcune ore della giornata lavorativa. Nelle rimanenti ore di lavoro, può essere utilizzato nell’ufficio di urbanistica, ma c’è un rischio: non appena trova un’occasione di lavoro da informatico, va via mettendo in difficoltà il comune che non ha più il tecnico che gli assicura il funzionamento della rete.
Nell’Unione dei Comuni questo rischio non c’è per che tutte le ore della giornata lavorativa de occuparsi della rete digitale dei 14 comuni. In questi giorni i tecnici del DARA si sono divisi in due gruppi e stanno facendo il giro dei comuni per incontrare il personale: lunedì sono stati a Cerami, Sperlinga, Agira e Nicosia; martedì a Leonforte, Nissoria, Calascibetta, Assoro, Villarosa e Valguarnera; oggi sono a Gagliano, Regalbuto, Troina e Catenanuova.
Il personale dell’Unione dei Comuni è reclutato tra il personale dei 14 comuni. E’ un’operazione molto delicata perché si tratta di scegliere tra impiegati che hanno un’età media elevata e con nuovi profili professionali adeguati a svolgere le funzioni richieste dall’attuazione di una strategia di sviluppo territoriale. L’Unione dei Comuni deve investire sul personale di cui dispone riqualificandolo professionalmente per poter svolgere queste nuoce funzioni. Occorre anche motivarlo a svolgere le attività tradizionali e nuove in forma associata alla quale non sono abituato. Questo richiede una forte volontà politica ed una chiara visione del futuro verso cui condurre le comunità ed il territorio di cui l’Unione dei Comuni dell’Area Interna di Troina è espressione e rappresentanza.
Silvano Privitera