Si è svolta a Enna la prima edizione del corso di formazione “Cure palliative pediatriche e terapia del dolore” rivolto ai Pediatri di libera scelta. Il progetto formativo, a carattere regionale, è legato alla linea del Piano sanitario nazionale “Cure Palliative e Terapia del dolore. Sviluppo dell’assistenza domiciliare palliativa specialistica.”
La formazione dei Pediatri di Libera Scelta e dei Medici di Medicina Generale rientra tra le attività progettuali previste allo scopo di standardizzare i criteri per l’attivazione delle cure palliative di base e specialistiche attraverso l’identificazione precoce dei malati, specie se affetti da patologie non oncologiche.
In merito alle cure palliative pediatriche, il Piano evidenzia che “I bambini con dolore complesso che necessitano di interventi specialistici e/o con patologie inguaribili, hanno bisogni assistenziali completamente diversi da quelli degli adulti. Le cure palliative pediatriche rappresentano l’attiva presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino, che comprende il supporto attivo alla famiglia. Il loro obiettivo non è né prolungare né abbreviare la durata della vita, quanto piuttosto alleviare la sofferenza fisica, psicologica, emotiva e spirituale del bambino e della sua famiglia…”.
L’evento formativo è stato presentato dal dottor Paolo Lo Manto, medico responsabile dell’U.O. Cure palliative dell’ASP di Enna. Tra le tematiche del corso, organizzato dall’Unità Operativa di Formazione dell’ASP di Enna in raccordo con l’ASP di Trapani, capofila del progetto, il tema riguardante la Rete Regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative pediatriche è stato affrontato dal dottor Giuseppe Mulè, dirigente medico palliativista e responsabile Hospice Pediatrico di San Cataldo, ASP Caltanissetta. La dottoressa Rosaria Basile, anche lei dirigente medico palliativista e responsabile Hospice Pediatrico dell’ASP di Catania, ha relazionato sul “Ruolo dei pediatri di libera scelta, i criteri di eleggibilità, il PAI”.
“La Misura e l’assessment del dolore pediatrico” sono gli argomenti presentati dal dott. Salvatore Farruggia, dirigente medico anestesista dell’ASP di Agrigento. La psicologa psicoterapeuta dell’Hospice di San Cataldo, dottoressa Valentina Bordino, ha illustrato il tema della “Comunicazione e strutturazione di cura con il bambino e i suoi familiari.
La tematica riguardante “Elementi di Bioetica, consenso informato, Pianificazione Condivisa delle Cure” è stata esposta dal dott. Roberto Garofalo, dirigente medico esperto in Bioetica della Unità operativa CurePalliative dell’ASP di Palermo.
Nel corso dell’evento, a cui ha partecipato anche il personale delle Unità Valutative Multidimensionale (UVM), è stato realizzato il laboratorio esperienzale sui casi clinici.