La preoccupazione ieri nell’Ennese era palpabile dopo il bollettino della Protezione civile sull’allerta gialla. I sindaci, come spesso capita in queste occasioni, hanno lanciato, nella tarda serata di ieri, gli appelli alla prudenza, le raccomandazioni a limitare gli spostamenti da un Comune all’altro, del resto le condizioni della maggior parte delle strade, provinciali e statali, sono precarie, per cui bastano poche gocce d’acqua per rendere ancora più insicure.
I genitori si sono messi a letto con l’ansia di dover accompagnare i propri figli a scuola, perché di certo, farli andare in sella agli scooter con il maltempo, sarebbe stato da sconsiderati. E così, cambi di programma, pianificazione della giornata sulla scorta delle probabili piogge. Invece, stamane, in tutta la provincia ennese, di giallo c’era soltanto il sole.
“Ma come, non doveva esserci la pioggia?” “Dove sono i temporali” si sono chiesti i residenti, da Enna a Gagliano, da Valguarnera a Calascibetta. Quasi “delusi” del cambio di programma, scandito dalla bella giornata e, come accade in questi casi, si torna a parlare dell’attendibilità dei bollettini della Protezione civile. Va detto che sono sempre previsioni e non certezze, che, spesso, però, possono salvare vite.