Folla ai funerali di Nicola Mancuso, il 34enne di Calascibetta morto a causa di un malore improvviso che ha lasciato sotto shock la famiglia e l’intera comunità.
La Chiesa della Madonna del Carmelo, in piazza Umberto I, era troppo piccola per contenere quanti ieri pomeriggio hanno voluto tributare l’ultimo saluto a Nicola, che lascia la moglie Cettina ed i suoi due piccoli figli, Andrea ed Anthony, quest’ultimo di appena otto mesi.
E proprio a loro ha rivolto i suoi pensieri l’arciprete, don Maurizio Nicastro: “la comunità non lascerà da sola la famiglia”. Il rito funebre è stato officiato da don Gaetano Sfragara che ha speso parole di conforto per la moglie ed i figli di Nicola.
Una tragedia immane che la consorte ha affrontato con dignità, al punto da dare il suo consenso alla donazione degli organi del marito per dare speranza ad altre persone che lottano per restare in vita. Tante lacrime in chiesa, i parenti e gli amici del 34enne, originario di Villadoro, frazione di Nicosia, erano legatissimi all’uomo che, nel corso della sua breve ma intensa vita, aveva seminato bene, sotto l’aspetto delle relazioni umane.
L’ultimo ricordo di Nicola in vita risale proprio a quei minuti precedenti al malore mentre era in casa, circondato dagli affetti della sua famiglia. Prima la preoccupazione, poi la corsa in ospedale, al Sant’Elia di Caltanissetta dove il suo cuore ha cessato di battere.