“Il Consorzio di bonifica di Enna rischia la paralisi finanziaria”. È l’allarme lanciato dal capogruppo della DC all’Ars, Carmelo Pace, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al presidente della Regione e
all’Assessore regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.
Il parlamentare regionale descrive una situazione insostenibile del Consorzio che è esposto in modo straordinario con Siciliacque, come nei giorni scorsi ha denunciato il gruppo parlamentare regionale del Pd.
“Le organizzazioni sindacali dei lavoratori del Consorzio di bonifica 6 di Enna hanno manifestato preoccupazione, attraverso una lettera aperta, in merito ai mancati pagamenti degli stipendi a causa dell’esposizione debitoria dell’Ente nei confronti di Sicilacque. Il Consorzio ha infatti ricevuto un provvedimento di pignoramento per circa otto milioni di euro. Ciò – afferma Pace – provocherà la paralisi finanziaria, visto che il Consorzio sarà impossibilitato a provvedere al pagamento degli stipendi, ad avviare l’imminente campagna irrigua, già critica a causa della grave siccità che ha colpito la Sicilia e per cui è stato chiesto lo stato di calamità, atto giudiziario che metterà a rischio anche i finanziamenti dei progetti Pnrr e Psr”.
“Riteniamo che occorra un impegno da parte del Governo regionale affinchè le attività del Consorzio di bonifica non vengano bloccate dal pignoramento e vengano e invece salvaguardati i livelli occupazionali,
consentendo l’avviamento al lavoro di 70 operai stagionali e mantenendo gli stipendi dei 140 lavoratori a tempo indeterminato”, conclude Pace.