Ventuno custodie cautelari in carcere, due arresti domiciliari, 14 sospensioni di attività imprenditoriali: si fa più chiaro il bilancio della vasta operazione contro la mafia di Tortorici, operativa nell’area dei Nebrodi, in provincia di Messina.
I carabinieri del Ros e del Comando per la tutela agroalimentare, i finanzieri del Comando provinciale e il personale della Squadra mobile della questura di Messina, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Messina, su richiesta della locale procura della Repubblica – Dda, che ha fatto emergere e colpito i clan dei Bontempo Scavo e dei Batanesi e il forte interesse dell’organizzazione al percepimento fraudolento di ingenti contributi erogati dalla Unione europea attraverso la commissione di un elevatissimo numero di truffe.
I titoli Agea sequestrati sono 369 e sono stati sequestrati beni per 764.036 euro. I sospettati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, associazione dedita alla coltivazione, acquisto, detenzione, cessione e al commercio al minuto di sostanza stupefacente di vario tipo, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, riciclaggio e autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, malversazioni di erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale e tentata violenza privata.