Giro di vite a 360 gradi per la risoluzione del caos veicolare urbano. A disporlo la sindaca di Valguarnera Francesca Draià che, alla luce delle sempre più crescenti lamentele dei cittadini, richiama ad un maggiore senso di responsabilità e collaborazione il comandante dei Vigili Urbani ed i suoi collaboratori.
A Valguarnera ormai da tempo il caos dei veicoli la fa da padrone: Piazza della Repubblica, via Garibaldi, piazza Garibaldi, via Sant’Elena ed anche le strade periferiche, sono diventate ricettacolo di caos e auto posteggiate in ogni angolo. L’esempio più vistoso è via Sant’Elena, che pur godendo di molti posteggi, giornalmente decine di auto vengono regolarmente collocate sui marciapiedi col risultato di impedire il passaggio a pedoni, disabili, anziani e bimbi in carrozzella.
Proprio l’altro giorno una signora novantenne col carrello della spesa non sapeva più come muoversi e da dove prendere e solo per un caso fortuito non è stata investita da auto in transito. La carenza di personale- afferma la sindaca- non può essere più una scusante” e oltre ad evidenziare l’indisciplina e il poco senso civico di parecchi cittadini chiama anche in causa i vigili a prestare maggiore incisività. Pertanto convoca il comandante e tutti i vigili a disposizione per manifestare loro tutta la sua insoddisfazione.
“Purtroppo -afferma in una nota- il problema della viabilità e dell’ordine pubblico è un problema atavico e di difficile soluzione. Ho spiegato al comandante ed a tutti i vigili che non sono affatto soddisfatta della gestione della viabilità nel 2023. Sono molto amareggiata, troppo inciviltà e poco senso civico e rispetto delle regole. Doppia fila, gestione dei parcheggi a pagamento pressoché nulla, continue infrazioni non evidenziate, scarsa attenzione per le zone periferiche-. E’ vero -continua- che siamo carenti di personale ma questa non può essere più una scusante, chi c’è ed è in servizio deve dare il massimo impegno in termini di efficienza. Ho anche detto che chi non se la sente più può chiedere di essere assegnato ad altro servizio, ma chi indossa la divisa deve necessariamente dare l’esempio. Dal mese di febbraio cercherò personalmente a monitorare la situazione, perché diventa a questo punto fondamentale mantenere l’ordine e far rispettare ai cittadini le regole”.
Rino Caltagirone