Il gestore del servizio idrico, Acquaenna, ha motivato l’aumento delle bollette che hanno scatenato le proteste non solo degli utenti ma anche dell’Ati, al punto che il presidente, Nino Cammarata, ha chiesto la loro sospensione, invitando la società ad un confronto.
“Acquaenna comunica che, a causa di un – si legge nella nota – problema di natura tecnica che ha ritardato la fatturazione, conseguente all’implementazione del nuovo sistema informatico, alcuni utenti hanno ricevuto bollette relative a più bimestri con rateizzazione standard in due rate”
La società ha individuato una soluzione per non far pesare troppo sulle spalle degli utenti quei costi. “
Acquaenna, al fine di ridurre al minimo il disagio per l’utenza, ha elaborato soluzioni di pagamento dilazionato che verranno rese note con un ulteriore comunicato dopo la condivisione con l’Assemblea dell’ATI Enna prevista lunedì 29 gennaio 2024″ si legge in una nota della società.
“Lo sviluppo del nuovo sistema informatico coerentemente con l’impegno assunto dalla società di una maggiore digitalizzazione dei processi, garantirà un miglioramento della qualità del servizio in ottemperanza alle disposizioni dell’Arera” spiegano ancora dalla società.