L’Ati di Enna ha chiesto ad Acqua Enna di sospendere immediatamente le bollette dell’acqua recapitate in questi giorni ai cittadini. Sono state, infatti, recapitate, come riportato da ViviEnna in merito a diversi casi a Valguarnera, delle bollette con costi esorbitanti che hanno scatenato la reazione degli utenti. Analoghe situazione si sarebbero verificati in altri Comuni dell’Ennese.
“Non è ammissibile una azione così gravosa a carico degli utenti – afferma il presidente Nino Cammarata – ancor più per responsabilità dirette del gestore”. I vertici della società d’ambito sono stati convocati urgentemente dinanzi all’assemblea dei soci dell’Ati, ovvero i sindaci della provincia, per riferire sulla questione.
E Cammarata, che è il sindaco di Piazza Armerina, non usa mezzi termini. “Chiediamo l’immediata sospensione della bollettazione – afferma – per questo stiamo convocando Acqua Enna in assemblea”. Secondo quanto si apprende, queste bollette sarebbero arrivate in ritardo e per di più, a fronte di cifre non indifferenti, si darebbe agli utenti la possibilità di distribuirli in due sole rate. “Tutto ciò non è tollerabile – conclude il presidente -. Non possiamo consentirlo”.