La passione della xibetana Giulia Folisi, 14 anni, è stata sempre quella di cantare le canzoni di Raffaella Carrà, una delle più amate showgirl e cantante italiana.
Stavolta ad ascoltare Giulia non ci sarà il pubblico delle feste patronali, bensì quello di “Sanremo Doc”, ovvero la manifestazione canora, dedicata agli adolescenti, che si svolgerà nella splendida città ligure dal 5 all’11 febbraio prossimi. Giulia, che frequenta il primo anno del Liceo musicale “Napoleone Colajanni” di Enna, studia attualmente flauto traverso, percussioni e canto, quest’ultima arte musicale seguita dal soprano ennese Anna Di Marco.
E’ l’amore smisurato che Giulia ha nei confronti di Raffaella Carrà che la porterà a cantare dal palco di “Sanremo Doc”, interessante vetrina canora. “Giulia- spiegano mamma Gabriella e papà Vittorio- conosce molto di Raffaella Carrà. Ha letto alcuni suoi libri, innamoratissima delle sue canzoni. In questi anni ha voluto guardare le registrazioni dei programmi che la Carrà conduceva in televisione”. A “Sanremo Doc”, Giulia, nome d’arte “Raffa”, canterà due brani della Carrà, ovvero “Rumore” e “Ci vediamo domani”.
Talmente innamorata di Raffaella Carrà, che, oltre a voler portare un fiore sulla sua tomba, a Porto Santo Stefano, nell’Argentario, Giulia desidera conoscere Sergio Japino, colui che è stato al fianco della Carrà, fino alla fine, per oltre 15 anni. Chissà se dopo questa esibizione canora, a Sanremo, Giulia coronerà anche questo sogno, farsi raccontare alcuni aneddoti della Carrà dall’uomo che l’ha amata per oltre un decennio.
Ma come si è aperta la strada che ha permesso a Giulia di approdare a “Sanremo Doc”? Tutto ha inizio
lo scorso mese di settembre, in occasione della festa della “Madonna de’ Carusi” (si svolge a Enna), quando un’amica di famiglia, Giovanna Fussone, convince i genitori a portare Giulia ad esibirsi in un festival canoro dedicata alla Madonna. Lì Giulia canta due brani di Raffaella Carrà. Ad ascoltarla anche Roberta Mazzullo, impegnata nel trovare giovani talentuosi, che contatta la famiglia di Giulia. “Inizialmente mi sembrava uno scherzo- ci spiega mamma Gabriella- poi ho capito che dall’altra parte della cornetta c’era qualcuno che voleva incontrarci per parlare di un progetto carino, così abbiamo avviato i contatti. Per Giulia- continua sua mamma-sarà una esperienza indimenticabile e lo sarà
anche per noi genitori”. In Giulia, durante le scuole medie, ha creduto in modo particolare il professore di musica Egidio Puleo e l’attuale maestro di flauto Carmelo Capizzi, ma ad accompagnarla in questo indimenticabile viaggio musicale anche il plauso dell’attuale dirigente scolastico Maria Silvia Messina.
Francesco Librizzi