Campi di Zagaria, accordo con altri “gemelli” italiani

Sarà sottoscritto il 19 gennaio a Roma, a palazzo Campanari, sede dell’Ufficio  del Parlamento Europeo e Rappresentanza della Commissione europea, un accordo di collaborazione tra il Libero consorzio comunale di Enna, gestore del campo di germoplasma dell’ulivo di Zagaria, il Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, il Cnr nazionale, e il comune di Lugnano di Teverina, dove qui è presente una raccolta di varietà di ulivo selezionate dal Consiglio nazionale delle Ricerche e prelevate dal campo di Zagaria così come anche nel campo di Follonica in Toscana.

Cosa è

Il campo di germoplasma è un caso esemplare di progettazione del paesaggio in un contesto in cui conservazione, integrazione e biodiversità diventano, grazie alla messa a dimora di piante di olivo provenienti da tutto il mondo, simbolo di pace, di armonia e di convivenza universale.

La tutela dell’agroalimentare

L’ex Provincia, negli ultimi anni, in collaborazione con il mondo della ricerca, dell’assistenza tecnica regionale, dei consorzi di produttori e di altri enti, ha promosso e realizzato diverse attività scientifiche e culturali per contribuire alla gestione sostenibile dell’ambiente e per la qualificazione delle produzioni agroalimentari, sempre più minacciate dagli effetti negativi dei mutamenti climatici che mettono a rischio anche la tenuta economica delle aziende agricole.

L’idea della collaborazione

“Da qui la necessità di condividere e consolidare con altre realtà gemelle questa esperienza che potrà rappresentare un incubatore di nuovi modelli e stili di vita sempre più indispensabili per la salvaguardai dell’ambiente e della multifunzionalità di tantissime aziende agricole che svolgono una funzione determinante per lo sviluppo e la tenuta sociale dei territori” spiegano dal Libero consorzio di Enna.

La delegazione ennese

A guidare la delegazione ennese sarà il commissario straordinario del Libero Consorzio, Carmen Madonia, affiancata dal segretario generale, Michele Iacono, dal responsabile del campo e della Riserva, l’agronomo, Antonio Aveni e dall’esperto e consulente dell’Ente, che ha seguito tutte le fasi di evoluzione del campo, l’agronomo Andrea Scoto. Sarà presente anche il sindaco di Enna Maurizio Dipietro.

Iniziative collaterali

La firma del protocollo avverrà nell’ambito di un’intensa giornata seminariale dove saranno trattati aspetti tecnici scientifici e socio economici per nuovi modelli di sviluppo sostenibile nella filiera olivicola.

Il programma prevede anche la presentazione delle eccellenza agroalimentari legati ai territori della Sicilia, dell’Umbria e della Toscana, donati dalle aziende agricole di alcuni comuni tra questi di Enna, Follonica e Lugnano. Tante le aspettative del mondo accademico e dei soggetti firmatari dell’accordo su questa iniziativa che è stata accolta e promossa dall’eurodeputata umbra, Francesca Peppucci.