Sono stati i borghi, secondo la Coldiretti, le mete preferite per la gita fuori porta in occasione del ponte dell’Epifania. “Particolarmente gettonati, anche solo per una gita in giornata, i piccoli borghi spinti dalla riscoperta del valore storico, culturale ed ambientale ma anche enogastronomico” spiegano dall’associazione degli agricoltori.
“Vi è stato un afflusso maggiore giorno 5 per la manifestazione un Pane per la vita ;giorno 6 il maggior afflusso è legato anche all’avvio dei saldi al Sicilia outlet Village” spiega a ViviEnna il sindaco di Agira, Maria Greco, che ha salutato il 2023 con la notizia dell’ingresso della città nell’associazione Borghi più belli d’Italia.
Soddisfatto anche il sindaco di Troina, Alfio Giachino, per l’andamento del flusso turistico non solo in occasione dell’Epifania ma per tutto il periodo natalizio. “Abbiamo fatto la scelta di tenere i nostri musei aperti sia il giorno di Natale che di Capodanno” commenta a ViviEnna il primo cittadino.
Pure il sindaco di Aidone, Anna Maria Raccuglia, ritiene soddisfacente l’andamento turistico. “Abbiamo organizzato molti eventi in occasione delle festività natalizie e sono arrivati parecchi turisti ma abbiamo contato anche la presenza di un buon numero di camperisti. Per l’Epifania le avverse condizioni atmosferiche non hanno consentito la realizzazione dell’evento in programma. Sappiamo che le attività commerciali hanno lavorato bene per tutto il periodo”
“Nel weekend dell’Epifania – stima la Coldiretti – le preferenze sono state per l’agriturismo per pernottare o mangiare nella natura alla ricerca di riposo, tranquillità e lontano dalle preoccupazioni e dal caos delle città. La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo resta – conclude Coldiretti – la qualità più apprezzata degli agriturismi italiani che peraltro hanno però qualificato notevolmente la propria tradizionale offerta di alloggio e ristorazione con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking o attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici, ma anche corsi di cucina e wellness”.