Si presenta oggi nella consiliare del Comune di Agira, si presenta il libro Antu di Dolci – Tradizione Dolciaria di Agira. È un volume che non passa inosservato sia per il grande formato (24×32) che per il copioso numero di pagine (182) e di fotografie a colori (90). L’autrice è Manuela Daidone, un’agirina che insegna lettere in provincia di Vicenza; la casa editrice è la “Lussografica” di Caltanissetta.
Salvatore Farina – presidente dell’associazione “Duciezio” – ha curato la prefazione e il capitolo introduttivo sulla città di Agira. Questa pubblicazione sembra essere arrivata al momento giusto perché suggella il recente inserimento del piccolo comune ennese tra i “Borghi più belli d’Italia” e va a coprire contemporaneamente il vuoto riguardante la storia della sue famose “cassatelle” e di tutta la sua ricca
tradizione dolciaria. Il libro è il frutto dell’amore profondo che lega la professoressa Daidone alla sua adorata nonna Nina. Infatti, alterna appassionanti pagine di storia locale ad emozionanti pagine di letteratura traboccanti di ricordi di vita familiare.
L’autrice è riuscita a fondere le conoscenze apprese direttamente dalla viva voce della nonna e di tutti gli anziani intervistati con quelle frutto delle sue approfondite ricerche dedicate alla cultura della gastronomia e soprattutto della tradizione dolciaria. Un’attenzione particolare è riservata al dialetto. I nomi dei dolci, degli attrezzi, degli ambienti sono scritti innanzitutto in siciliano, valorizzando – naturalmente – il dialetto agirino. Il titolo stesso: “Antu” è un termine coinvolgente perché riesce ad esprimere in maniera significativa il contenuto e la missione che si prefigge di raggiungere il libro: riempire il vuoto di pubblicazioni su quello che è ormai considerato un prezioso patrimonio della storia e dell’identità di Agira.
Le cassatelle di questo glorioso paese della Sicilia, insieme ai principali dolci della sua tradizione, costituiscono un bene culturale ed economico di inestimabile valore. La presentazione sarà aperta con i saluti istituzionali della sindaca Maria Gaetana Greco. Seguiranno poi gli interventi degli studiosi
Orazio De Guilmi, Angelo Nicosia, Filippo Maria Provitina e della vice presidente di Slow Food Sicilia Stefania Mancini Alaimo. Modererà il professore Salvatore Farina e concluderà l’incontro l’autrice del libro.
Foto tratta da https://cucina.robadadonne.it/