Il soprintendente ai Beni culturali di Enna, Angelo Di Franco, assicura che sono in corso i sopralluoghi per verificare se nell’area dove sono in corso i lavori nell’ex albergo Sicilia è emerso un muro di epoca romana.
“Va detto – precisa a ViviEnna il soprintendente – che i lavori, da quello che mi risulta, sono stati sospesi dal Comune di Enna, peraltro noi non avrebbe alcun titolo per farlo, tenuto conto che l’area in questione è di proprietà privata, almeno fino a quando non nascono evidenze di un certo tipo”.
A sollevare la questione è stata nelle ore scorse, l’associazione Sicilia antica, che ad Enna ha una sua sezione, presieduta da Sandro Amata, il quale ha paventato la possibilità della presenza di “un muro di probabile età romana-medievale che si trova appena sotto l’ingresso dell’ex albergo e vari tagli nella roccia di età antica che in parte sono stati danneggiati dai lavori di sbancamento”. L’associazione ha poi chiesto al sindaco se questi lavori sono stati autorizzati ed al soprintendente se vi sono stati danneggiamenti alla stratigrafia archeologica,
“Peraltro, questo intervento si sta concretizzando – aggiunge a ViviEnna il soprintendente ai Beni culturali di Enna, Angelo Di Franco – in un momento particolare, sotto le festività, periodo in cui parte del personale è in ferie. Se fosse capitato in un altro arco temporale, la vicenda sarebbe stata già chiusa ma, a breve, ritengo che il lavoro sarà portato a termine”.
“Al momento, è più no che sì. Ma è una valutazione provvisoria, attendiamo che siano completati i sopralluoghi ed a quel punto avremo delle certezze” conclude il soprintendente.