L’amministrazione comunale di Enna ha emesso una ordinanza che vieta l’esplosione di botti, petardi e fuochi di artificio in occasione della notte tra il 31 dicembre ed il primo gennaio per salutare l’arrivo del nuovo anno. Ma c’è di più perché lo stesso divieto è stato esteso fino al 6 gennaio.
Contestualmente, nello stesso provvedimento, sono indicate le sanzioni per i trasgressori che vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro.
L’amministrazione ha motivato questa decisione di impedire l’uso dei cosiddetti botti di Capodanno. ” Tale usanza comporta – si legge nell’ordinanza – un oggettivo pericolo, anche per i materiali pirotecnici dei quali è ammessa la libera vendita al pubblico, essendo questi potenzialmente in grado di provocare danni fisici, anche di rilevante entità, per coloro che li maneggiano e per coloro che dovessero essere
fortuitamente colpiti”.
Inoltre, “l’uso di petardi e mortaretti, inoltre, può determinare una serie di conseguenze negative anche per la quiete pubblica, la sicurezza e l’incolumità delle persone” e “analogamente è esposto ai medesime conseguenze negative tutto l’ambiente nonché gli animali domestici e non, presenti nel territorio”
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