E’ stato assolto, con formula piena perché il fatto non costituisce, Carlo Lo Monaco, di Piazza Armerina, finito sotto processo per vilipendio ai danni di papa Francesco. La vicenda risale a tre anni fa quando l’uomo, 33 anni, difeso dall’avvocato Lorenzo Caruso, rilasciò dei commenti sui social che avrebbero tirato in ballo il Pontefice.

I commenti su papa Francesco

In sostanza, in quel periodo era molto forte il tema della pedofilia per via di alcuni casi giudiziari di sacerdoti accusati di aver approfittato sessualmente di minorenni. E così, stando a quanto emerso nel procedimento a carico di Lo Monaco, l’imputato avrebbe sostenuto che il papa non avrebbe speso la sua influenza per porre un argine al fenomeno.

Il processo e l’assoluzione

Secondo la tesi dell’accusa, il commento del 32enne sarebbe stato passibile di condanna ed infatti il giudice per le udienze preliminari dispose il rinvio a giudizio dell’uomo. Il Tribunale di Enna ha, però, accolto la tesi difensiva ed ha assolto l’imputato

Chi è Lo Monaco

Carlo Lo Monaco è un personaggio molto noto per via di un efferato delitto, l’omicidio del padre, 53enne, per cui venne arrestato. Il delitto si consumò nel giugno del 2019 all’interno di una macelleria, a Piazza Armerina ma nel gennaio del 2020 ma la Corte d’assise di Caltanissetta, presieduta dal Roberta Serio, lo ha assolto per infermità mentale. Fu il suo legale, Lorenzo Caruso, a chiedere una perizia psichiatrica poi disposta e affidata allo psichiatra Maurizio Marguglio che la certificò.