E’ andata in onda sulla Rai la puntata di Linea verde, la trasmissione condotta da Elisa Isoardi e Monica Caradonna, che si è occupata, per la prima volta, di Enna (guarda qui)
Il programma racconta l’Italia del cambiamento, della ricerca, dell’innovazione in nome della sostenibilità urbana e del rispetto del territorio. E punta i riflettori su quella provincia italiana, virtuosa e identitaria, con i suoi capoluoghi e i suoi agglomerati cittadini più popolosi.
In ogni puntata esperti, studiosi, imprenditori e giovani universitari illustrano soluzioni green per un vivere sempre più sostenibile.
C’è stata la testimonianza dei fratelli gemelli di Leonforte, Francesco e Giuseppe Lo Gioco, che hanno raccontato la loro esperienza: dopo aver studiato a Firenze hanno deciso di tornare a casa, dedicandosi alla realizzazione di una cartiere, utilizzando delle tecniche antiche.
A Centuripe, le telecamere della Rai sono andati nel laboratorio di Gaetano Grifò che forgia i vasi con l’argilla locale, una materia prima ricercatissima. Le opere del maestro rendono il prodotto unico, come se fosse stato creato da un artista di epoca ellenistica.
Un’altra tappa di Linea verde è stata nella bottega di Angelo Scalzo, un restauratore che, anni fa, decise di scommettere sulla sua arte e soprattutto sulla sua terra.
Suggestiva la visita nell’attività di Claudia Signorelli che si è inventata un lavoro, quello di realizzare degli oggetti, realizzandoli attraverso materiali da rifiuto, tra cui lattine, carta da parati, tessuti, e legno che si trasformano in monili e soprammobili.
Linea verde si è anche occupata delle specialità tipiche di questa terra: la pagnotta del Dittaino, ormai nota nei mercati internazionali, per non parlare del Piacentino, o della produzione dello Zafferano.
