Il mondo dell’associazionismo di categoria varca le porte dell’Università Kore per parlare di violenza economica. Un tema attuale, parte di un ciclo di seminari di interfacoltà, ospitati nel Plesso della Facoltà di Scienze dell’Uomo e della Società, dal titolo “La creazione di impresa in un’ottica di genere: il ruolo delle associazioni imprenditoriali” organizzati con la collaborazione delle associazioni studentesche Koinè e Campus.
L’incontro si inserisce in un ciclo di seminari “No Means no”, nell’ambito del progetto interdipartimentale Kore, Gems Gender Equality Meetings and Seminars. In una aula gremita da tantissimi studenti di varie facoltà, il preside della Facoltà di Scienze dell’Uomo e della Società, Adriano Schimmenti, ha salutato gli ospiti dando il benvenuto ai rappresentanti della Cna tra i quali oltre la presidente Filippo Scivoli e al direttore di Unifidi/Cna, Daniela Taranto, direttore del Patronato Epas- Cna, Marilisa Milano, presidente dei Giovani Imprenditori Cna e Valentino Savoca, Vice presidente della Cna.
Il preside Schimmenti ha poi ceduto la parola ad Alessia Gabriele, associato di Diritto del Lavoro alla Kore che, nel suo intervento, dal tema “La violenza economica e il gender pay gag: alle radici della disparità” ha tracciato un excursus sulla differenza anche economica che caratterizza le occupazioni di uomini e donne e di come certi retaggi condizionino ancora il genere femminile. “Solo lo scorso anno – ha detto la Gabriele – quasi 45 mila donne hanno dovuto lasciare l’occupazione per la difficoltà di conciliare il lavoro con la cura della famiglia”.
Poi è stata la volta di Elisa Ferrari, professore associato della Kore di Economia e management, chiamata a trattare il tema del “Contributo delle leadership femminile nel processo di creazione del valore aziendale” che ha centrato il suo intervento sul ruolo della donna dentro le aziende e sul ruolo che deve, comunque, avere l’azienda nei confronti della donna. Ha poi lanciato ai giovani presenti in sala, una rosa di sette punti di riflessioni. ”Essere ambiziosi non è un valore negativo, anzi, ci spinge a fare di più e meglio” – ha detto la Ferrari. A seguire il presidente della Cna, Filippo Scivoli che ha raccontato del ruolo delle associazioni di categoria per favorire la creazione d’impresa seguito dal direttore della filiale di Enna Unifidi/Cna che ha parlato degli incentivi per la creazione di un’impresa .
Al termine la testimonianza di Pierelisa Rizzo, giornalista ed imprenditrice che ha dedicato l’evento a Giulia Cecchettin la giovane assassinata dall’ex fidanzato e che, tra aneddoti e episodi vissuti, ha raccontato com’è importante l’indipendenza economica per evitare e prevenire il rischio di violenza economica. Gli allievi hanno partecipato ad un workshop pratico a cura dell’associazione studentesca Koinè dove il maestro di arti marziali Manuel Filetti ha tenuto una lezione pratica sui principi fondamentali dell’autodifesa.