Il Policlinico ad Enna ed i vantaggi per il territorio

Un vantaggio immediato che le nostre comunità avranno dalla clinicizzazione dei reparti ospedalieri (circa 15), nella prospettiva del realizzando Policlinico universitario di area vasta, è la tendenza dei medici e di tutti gli operatori sanitari ad elevare il livello qualitativo delle rispettive prestazioni, offrendo l’esperienza già acquisita ai docenti della facoltà di medicina dell’università Kore.

Ne è la dimostrazione la nomina di cultore della materia ricevuta da alcuni medici (tra questi l’invettivologo Luigi Guarneri dell’Ospedale Umberto I°). Per cultori della materia si intendono esperti e/o studiosi, non appartenenti ai ruoli universitari dei professori e ricercatori, che abbiamo acquisito in una disciplina documentate esperienze e competenze.

I servizi sanitari d’eccellenza

La superiorità dei livelli essenziali di assistenza (LEA) che si registra nei Policlinici universitari, sul piano qualitativo e su quello quantitativo, e che generano i noti fenomeni di mobilità sanitaria passiva nei territori che ne sono sprovvisti, deriva dall’intreccio tra l’attività didattico-scientifica dei docenti universitari di medicina e l’attività di assistenza medico-sanitaria. In ambito medico-clinico, infatti, l’attività di didattica universitaria e di ricerca scientifica è inscindibilmente connessa con l’attività di assistenza sanitaria.

Lo stimolo alla ricerca scientifica

Rispetto a questa nuova e stimolante prospettiva, tutti coloro che vorranno farlo, potranno svolgere attività di ricerca scientifica, attività in campo clinico relativamente a quei settori scientifico-disciplinari in cui sono richieste le proprie competenze, così come potranno organizzare, dirigere e coordinare gruppi di ricerca nazionali e internazionali.

Le pubblicazioni scientifiche

Un ulteriore stimolo all’approfondimento sarà quello delle pubblicazione scientifiche, cioè della diffusione nella comunità scientifica del proprio approfondimento nell’ambito del settore scientifico-disciplinare di pertinenza attraverso saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale. Insomma ci sono tutti le condizioni per fornire all’utenza della nostre aree interne un servizio sanitario d’eccellenza.

Massimo Greco