Processo don Rugolo, colpo di scena in aula, spunta chat tra vittima e amica

Slitta la requisitoria del pm Stefania Leonte, e le conclusioni degli avvocati delle parti civili, previste per oggi, nel processo a don Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale su minori.

Ammessa chat tra vittima e amica

Dopo una lunga camera di consiglio, il tribunale di Enna presieduto da Francesco Pitarresi, ha ammesso la produzione di una chat che comproverebbe le confidenze sugli abusi subiti tra la presunta vittima, Antonio Messina, che ha denunciato il sacerdote, ed una amica. Il prossimo 21 novembre, dunque, si terrà un’udienza interlocutoria per nominare un consulente che dovrà estrapolare dall’account della vittima la chat completa.

Le prossime udienze

Restano confermate le altre due date di udienza, il 13 dicembre e il 10 gennaio, giorno della sentenza che però, a questo punto, sembra improbabile sia emessa in quella data. Proprio ieri nel corso di un incontro con l’associazione Piccola Casa della Misericordia di Gela, Papa Francesco aveva elogiato il vescovo di Piazza Armerina Rosario Gisana, titolare della diocesi di don Rugolo, definendolo un “perseguitato”.