Enna-Cronaca

Domus Kore e residence Sant’Anna, i 2 immobili “sfortunati”

Nell’ambito della rigenerazione urbana, a fronte di due “antichi” immobili per i quali si sono aperti i cantieri di lavoro finalizzati al recupero del Palazzo delle Benedettine e alla valorizzazione del Castello di Lombardia a cura dell’amministrazione Dipietro, due nuovi edifici sembrano invece non avere fortuna.

I due immobili

Il primo, sito nella parte alta della città, è la Domus Kore, di proprietà dell’ex Provincia di Enna, il secondo, di proprietà privata, è il residence realizzato accanto la scuola di S. Anna Raffaele Sanzio e solo da alcuni anni utilizzato nel piano terreno dalla Farmacia. Questi due immobili hanno rappresentato rispettivamente due tormenti per l’Ente Regionale per il diritto allo studio (ERSU) che, fin dalla sua istituzione, è stato tentato di disporne l’acquisto.

Il ruolo dell’Ersu

Per entrambe le trattative si sono consumati fiumi d’inchiostro tra contenziosi e tentativi di conciliazione, alcuni dei quali hanno pure varcato le aule giudiziarie. Funzionari e Organi di governo nominati dalla Regione si sono nel tempo alternati per trovare le soluzioni più eque e meno dannose in relazione agli interessi in gioco. L’ERSU infatti, pur agendo iure privatorum nel proporsi quale acquirente, è pur sempre un ente pubblico la cui azione amministrativa è regolata dai principi di economicità, trasparenza
ed efficacia. Un uso disinvolto del denaro pubblico aprirebbe, nella migliore delle ipotesi, le porte della Corte dei Conti.

L’ex presidente Cardaci

L’ultimo Presidente dell’ERSU (Livio Cardaci) era pure riuscito a “mettere le carte a posto” dopo un lungo e faticoso lavoro di sartoria finanziaria ed amministrativa. Ma poiché, com’è noto, per la classe politica il funzionamento della Pubblica amministrazione è solo un obiettivo collaterale ed eventuale rispetto a quello prioritario di nominare dirigenti su base fiduciaria attraverso la cieca applicazione dello spoil
system, l’oculato Presidente è stato revocato e sostituito.


Il risultato è che la Domus Kore, inaugurata nel 2009 con tanto di taglio del nastro, è solo parzialmente utilizzata in regime di locazione dallo stesso ERSU e il residence di S. Anna rischia di non essere più appetibile alla luce dei recenti movimenti immobiliari registrati attorno alla “Città Universitaria”.

Massimo Greco

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Gaetano Scariolo
Tags: domus kore