Acque molto agitate in Fratelli d’Italia a Piazza Armerina dove, in una lettera, il commissario cittadino del partito, Roberto Velardita ed altri 19 iscritti, contestano le scelte politiche ed amministrative del sindaco Nino Cammarata.
In questo documento, pubblicato sul quotidiano La Sicilia, emergono delle distanze nette dal primo cittadino che, proprio ieri, ha annunciato le dimissioni, “per indifferibili ragioni di carattere personale” dell’assessore Giovanni Bologna.
Nella lettera, inviata ai vertici di FdI, tra cui il senatore Salvo Pogliese, il commissario provinciale, Giorgio Galletta e lo stesso sindaco di Piazza Armerina, senza troppi giri di parole si afferma il “disconoscimento di alcune scelte politiche amministrative dell’amministrazione in carica per la non condivisione delle stesse. Saranno condivisi quindi esclusivamente gli atti deliberativi e le iniziative coerenti con gli indirizzi programmatici del partito e nell’esclusivo interesse della città”.
I sottoscrittori del documento lamentano “un generalizzato malcontento legato alla mancanza di comunicazione e coinvolgimento dell’intero partito alle scelte politico amministrative della città”
Al sindaco è anche contestata la circostanza di non aver ascoltato le esigenze della città.
“Si intende evidenziare –spiegano i sottoscrittori del documento – come molte iniziative promosse in campagna elettorale e non solo siano al momento disattese, seppure apparissero fondamentali e prioritarie all’interno del programma da tutti ampiamente condiviso, che dovrebbe sempre avere come unico e primario interesse l’attenzione verso i veri problemi e i veri bisogni dell’intera città anche attraverso strumenti di confronto e partecipazione democratica dei cittadini, evitando di concentrare le forze verso obiettivi elettorali che poco hanno a che fare con la città di Piazza Armerina e le sue esigenze”