E’ trascorso quasi un mese e mezzo dalla fine del Palio dei Berberi, a Calascibetta, ma le polemiche sull’esito della gara e sulla gestione della manifestazione si sono tutt’altro che raffreddate.
Il consigliere comunale di minoranza, Salvo Dello Spedale, ha presentato una interrogazione al sindaco, il gruppo consiliare Patto civico per Calascibetta ha, invece, depositato una interpellanza allo scopo di chiarire non solo quanto accaduto ma anche su come si intende procedere in vista delle prossime edizioni.
La vicenda riguarda le contestazioni di un partecipante al Palio, il fantino Alex Gallo, per cui il successo di Luca D’Agristina, in sella a High Class Blue Eyes, sarebbe stato viziato da una irregolarità alla partenza. Secondo Gallo sarebbe stata alzata la bandiera rossa su indicazione del Presidente del Consiglio Salvatore Cucci salvo poi fare marcia indietro e decretare il successo di Luca D’Agristina, fratello del consigliere di maggioranza Simone D’Agristina. Ne è subito scaturita una polemica politica ed il consigliere comunale Carmelo Lo Vetri, di Patto civico per Calascibetta, spiegò che della questione sarebbe stata investita l’aula. E così è stato dopo la presentazione dell’interpellanza e dell’interrogazione.
“Non può passare in fanteria il fatto che è stato consegnato il palio, nonostante durante la batteria della Primissima fosse stata alzata la bandiera rossa che indicava falsa la partenza, tanto che l’assessore Mario Colina più volte al microfono ha gridato che la corsa non era valida e che quindi andava ripetuta” attacca il gruppo di Patto civico per Calascibetta
“Il sindaco del PD, pur essendo un sedicente democratico non ha risposto, risponderà alle calende greche o come suo solito farà finta di non sapere nulla? Sono trascorsi i termini previsti dal Regolamento, e quindi abbiamo seri dubbi che il Sindaco risponda alle domande che gli sono state poste” spiegano in una nota gli esponenti di Patto civico per Calascibetta.
Patto civico per Calascibetta ritiene indifferibile la redazione di un regolamento comunale per salvaguardare la serietà e l’autorevolezza del Palio dei Berberi perché, “con queste modalità rasenta il ridicolo”, da qui l’idea del movimento politico di rendersi promotore di una nuova “legge” per questa manifestazione.
“Alla luce di quanto è successo in questa edizione, non è accettabile come si procede alla costituzione della Giuria, non è ammissibile che non ci siano regole chiare capaci di allontanare anche solo il sospetto di favoritismi a ad amici e, cosa molto più grave, a componenti o familiari della maggioranza. Non è più tollerabile nel 2023, che una gara che dovrebbe durare al massimo 90 minuti, si protrae per più di 4 ore con la compiacenza di un sindaco longevo, forte dei suoi 13 anni di mandato” si legge nella nota di Patto civico per Calascibetta.