Il questore di Enna ha emesso un Daspo urbano, il primo nella provincia di Enna, nei confronti di due uomini, originari del Nisseno, che lavoravano come ambulanti in alcune zone di Piazza Armerina.
Per loro è scattato il divieto per 12 mesi il divieto di accesso in alcuni luoghi, quelli ad alta concentrazione turistica della città dei mosaici ed in caso violassero questo provvedimento sarebbero passibili di denuncia che, tradotta in termine processuali, comporterebbe una condanna da 6 mesi ad un anno.
I due sarebbero stati precedentemente invitati dalla Polizia municipale, nel corso di alcuni controlli avvenuti in queste settimane, ad operare nel rispetto delle regole. In particolare, i due sono stati sanzionati ripetutamente per aver esercitato il commercio in forma ambulante in una zona proibita
Una relazione della Polizia municipale, sul conto dei 2 ambulanti, è arrivata al questore di Enna, Corrado Basile, che ha firmato i due provvedimenti restrittivi. Una decisione motivata anche “dalla loro pericolosità sociale, acclarata dall’attività istruttoria svolta da personale della Divisione Polizia Anticrimine della Questura”.
“Lo stretto raccordo tra la Polizia di Stato e le altre Istituzioni locali, ha permesso di esplicare al meglio i compiti e le attribuzioni che la Legge attribuisce all’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, al fine di tutelare e rendere più sicuri i luoghi delle nostre città e prevenire condotte che possano arrecare turbamento alla collettività” spiega il questore di Enna.