Il Tribunale di Enna ha emesso una sentenza di assoluzione per rapina e contestualmente una di condanna a tre anni di reclusione nei confronti di due giovani di Piazza Armerina, Salvatore Calì, difeso dall’avvocato Lorenzo Caruso, e Ambrogio Tagliarino, assistito dall’avvocato Francesco Alberghina.
La vicenda risale al 2018, quando, in occasione della visita di papa Francesco a Piazza Armerina, avvenuta il 15 settembre di quell’anno, i due imputati, secondo quanto emerso nella ricostruzione dei pm di Enna e della polizia, avrebbero aggredito un migrante, ospite dalla comunità Oasi don Bosco.
Il giovane, dopo il presunto pestaggio, si sarebbe rivolto lui stesso agli agenti del commissariato di Piazza Armerina per poi essere accompagnato in ospedale.
Agli imputati, la Procura contestava il reato di rapina perché, nella versione dei pm, avrebbero sottratto il telefonino del migrante ma sul punto la difesa ha avuto la meglio in quanto il Tribunale collegiale di Enna ha assolto gli imputati per questo capo di imputazione. In quella vicenda venne coinvolta una terza persona, poi scagionata.