Omicidio Valguarnera, “Salvo, Salvo”, il dolore della madre ai funerali di Scammacca

C’era tanta gente in chiesa Madre, a Valguarnera, ai funerali di Salvatore Roberto Scammacca, il 47enne ucciso la settimana scorsa in via Archimede, per cui è indagato per omicidio Guglielmo Ruisi.

Il dolore della madre

Lacrime e commozione tra i familiari della vittima, tra cui la madre, che, più volte, ha chiamato il suo “Salvo”, strappatogli da un agguato a colpi di arma da fuoco. Un amico, con una tromba,  ha intonato il silenzio, creando grande emozione in Chiesa.

L’omelia

Il rito religioso è stato officiato dal parroco della chiesa, Francesco Rizzo, e da don Samuel La Delfa che, nel corso della sua omelia, ha provato a dare conforto alla famiglia.

“Il giusto vivrà per sempre nel regno dei cieli. L’incapacità di comunicare – ha detto don La Delfa – dovrà diventare capacità di comunicare, guardate sempre all’interno del vostro cuore, consegniamo la vita di Salvatore al Signore. La fede, oltre ad essere motivo di perdono, deve diventare sentimento di vicinanza ed amicizia”.

L’applauso

Al termine del funerale, la bara, portata a spalla, è stata salutata da un lungo applauso, poi c’è stato un corteo funebre a piedi fino al cimitero per la tumulazione della salma. Una porzione di strada, piazza della Repubblica e la strada antistante la chiesa, è stata interdetta al traffico dalle auto.

Rino Caltagirone

Leggi anche questi articoli