De Luca, “che fine ha fatto il doppio ruolo? IV tace su patto Mpa-Lega”

E’ un attacco a tutto tondo quello mosso dal gruppo di Siamo Enna contro il sindaco, Maurizio Dipietro, e le forze della maggioranza. Il primo affondo è sulla nomina del nono assessore, Nicola De Luca, che mantiene l’incarico di consigliere nonostante nel precedente rimpasto si era deciso che per stare in amministrazione era necessario dimettersi dal ruolo di consigliere.

Affondo di Siamo Enna al sindaco

“Ma com’è possibile? Ma non era stato il sindaco, appena un paio di mesi addietro, a pretendere di optare per una delle due cariche?” attaccano Rosalinda Campanile, Giovanni Contino, Serafino Torregrossa e Giuseppe Trovato, esponenti di Siamo Enna.

“Ebbene sì, era stato proprio lui, l’ineffabile -aggiungono da Siamo Enna – primo cittadino, all’atto del ribaltone teso a mettere in campo una giunta Italia Viva-MPA ed a far fuori chi non aveva inteso sposare quel nuovo progetto politico che tutt’oggi appare privo di qualunque seria prospettiva, sia locale che extra-locale”.

La stoccata a Italia Viva

Il gruppo Siamo Enna chiama in causa Italia Viva, partito sodale al sindaco, dopo il patto tra Lega e Mpa su scala regionale.

“Oggi ci limitiamo a registrare che MPA ha stretto – dichiarano gli esponenti di Siamo Enna – un accordo con la Lega, quel partito che Italia Viva ripugnava così tanto da uscire dalla coalizione guidata da Dipietro qualche mese prima delle elezioni comunali del 2020 per il semplice sospetto che all’interno della coalizione potesse candidarsi qualche esponente leghista. Oggi, lo stesso segretario provinciale di Italia Viva (in queste ore fresco di rielezione) che annunciò all’epoca di “voler navigare in mare aperto, fedele ai propri ideali”, non avverte più ripugnanza nei confronti del partito di Salvini e tace dinnanzi all’accordo concluso con i leghisti dai suoi alleati di governo”.

“Sindaco in aula”

“Dobbiamo essere onesti. Noi non siamo affatto stupiti di tutto questo teatrino. Non ci meraviglia il silenzio del segretario di Italia Viva, che sarà senz’altro occupato – come potranno notare tutti i cittadini – a trovare fondi ed a programmare la manutenzione delle strade ennesi. Né ci meraviglia lo stravagante dietro-front dell’impareggiabile sindaco sulla regola del doppio incarico assessore-consigliere, rimangiata dopo appena due mesi dal Consiglio Comunale in cui disse: “ho detto che non si possono avere doppi incarichi. bisogna scegliere: o si fa l’assessore, o si fa il consigliere!”.