Omicidio Valguarnera, dove è Ruisi? Presunto assassino è sparito

Carabinieri e polizia lo cercano ormai da due giorni ma Guglielmo Ruisi, il 51enne indicato come il presunto assassino di Salvatore Scammacca, è sparito. Gli inquirenti, coordinati dai magistrati della Procura di Enna, continuano a passare al setaccio ogni zona solitamente frequentata dal sospettato che, stando alle indicazioni delle forze dell’ordine, risulta ancora armato.

L’ipotesi di un rifugio

Forse ha trovato rifugio in qualche angolo di campagna sperduto ma non è escluso che, a bordo della sua macchina, una Mercedes di colore blu, abbia lasciato l’area di Valguarnera, ormai blindata e piena di poliziotti, carabinieri e militari della Guardia di finanza.

Le utenze telefoniche

Gli inquirenti avrebbero messo sotto controllo alcune utenze telefoniche, in particolare quella dello stesso Ruisi per verificare se qualche cella ha agganciato il cellulare del 51enne, che, dal racconto di qualche residente di Valguarnera, non è certo una persona abituata a sparire, per cui, al momento, non si può escludere davvero nulla.

Gli scontri sul Carnevale

Sul movente dell’agguato a colpi di pistola in via Archimede, culminato con l’omicidio di Scammacca, sembra che tra i due vi fossero delle ruggini legate ad un Carnevale del 2018: avrebbero litigato e da allora i rapporti tra loro sarebbero stati sempre burrascosi.

La settimana scorsa, vi sarebbe stata una lite tra due parenti dei protagonisti di questo dramma e forse quest’altre episodio avrebbe esasperato gli animi, fino all’epilogo di due giorni fa. Ruisi e Scammacca sarebbero venuti alle mani in prossimità di un bar, poi il 51enne si sarebbe armato per mettersi alla ricerca del rivale, freddato con due o tre colpi mentre Scammacca era al volante della sua Fiat Punto. L’auto ha travolto due persone, tra cui una anziana, Nunzia Arena, morta qualche ora dopo in ospedale, a Caltanissetta

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