Ci sarebbe una lite legata ai carri di Carnevale del 2018 dietro l’omicidio di Salvatore Scammacca, ucciso ieri mattina a colpi di pistola in via Archimede, a Valguarnera.
Secondo quanto appreso dai carabinieri e dalla polizia, nel corso degli interrogatori per far luce sul movente del delitto, la vittima ed il sospettato dell’assassinio, Guglielmo Ruisi, 51 anni, tutt’ora ricercato ma irreperibile, avrebbero avuto uno scontro in occasione della festa del Carnevale di 5 anni fa.
Una vicenda banale che, però, si sarebbe sedimentata negli animi dei due protagonisti di questa drammatica storia, sfociata nel sangue. E nonostante il trascorrere degli anni, tra cui quello legato alla pandemia che, per mesi, ha costretto tutti a starsene a casa, la ruggine tra i due non sarebbe andata via.
Dal racconto di altri conoscenti, sembra che la settimana scorsa vi sia stato un battibecco tra due persone vicine a Scammacca ed a Ruisi e probabilmente questa nuova frizione avrebbe riacceso gli animi, fino al tragico epilogo.
Scammacca e Ruisi, nella mattinata di ieri, si sarebbero incontrati in prossimità di un bar di Valguarnera, e poco dopo si sarebbero azzuffati, sotto lo sguardo di alcuni testimoni.
A quanto pare, ad avere la peggio sarebbe stato il presunto assassino che avrebbe meditato vendetta. Ed avrebbe pensato di armarsi per dare una lezione al rivale, da capire se avesse voluto solo dare un avvertimento a Scammacca o se, invece, la sua intenzione era di ammazzarlo.
Fatto sta che l’aggressore ha rimediato un’arma e con quella ha sparato, almeno due colpi, contro l’uomo, mentre questi era alla guida della Fiat Tipo, andata a finire, accidentalmente, contro un ambulante ed una donna, Nunzia Arena, deceduta nelle ore successive in ospedale, a Caltanissetta.