L’Ordine degli Architetti di Enna esprime la propria soddisfazione per la legge di recepimento del Codice dei Contratti appena approvata. Secondo i professionisti, la norma comporterà “semplificazione ed apertura del mercato alle strutture professionali medio-piccole, ai giovani ed ai professionisti di talento”.
Per il presidente dell’Ordine degli Architetti di Enna Sebastiano Fazzi, uno dei risultati più importanti è dato “dall’apertura del mercato ai giovani professionisti di talento grazie ai requisiti speciali dimostrabili dai vincitori dei concorsi di progettazione attraverso la costituzione di un raggruppamento nella fase di affidamento della progettazione esecutiva, contribuendo a mantenere viva la stagione dei concorsi che ha visto nei nostri territori la partecipazione di molti giovani professionisti”.
Il presidente dell’Ordine degli architetti ritiene questa norma uno snodo decisivo per gli interventi finanziati con il Pnrr.
“La legge approvata contiene degli importanti punti – spiega Fazzi – che contribuiranno a dare un fattivo contributo in questa fase delicata di attuazione del PNRR, attraverso il lavoro dei piccoli e medi studi presenti nel nostro territorio, questi infatti per partecipare alle gare in atto, potranno avvalersi di una polizza assicurativa al posto dei requisisti del fatturato; oltre a ciò viene inserita nella Legge approvata martedì scorso l’estensione dei requisiti curriculari da 3 a 10 anni”.
Inoltre, secondo il presidente dell’Ordine degli Architetti, il Codice dei contratti avrà un peso “sui processi di rigenerazione urbana, contribuendo anche al miglioramento della qualità della vita nei nostri territori.”
“Importante il lavoro svolto dalla Consulta Regionale degli Architetti PPC grazie al continuo lavoro di supporto tecnico dato dal Presidente Pino Falzea e dal coordinatore del Dipartimento Lavori Pubblici Rino La Mendola presidenti rispettivamente dell’Ordine degli Architetti PPC di Messina e di Agrigento, presenti più volte in audizione all’ARS” conclude Sebastiano Fazzi