Valguarnera

Caso Scozzarella, perché coinvolgere il prefetto?

La durata del rapporto conflittuale tra il Presidente del Consiglio comunale di Valguarnera Scozzarella e alcuni Consiglieri comunali di opposizione sta superando i limiti di tolleranza, al punto da coinvolgere Istituzioni diverse da quelle territoriali. Dopo avere interessato il Dipartimento Enti locali dell’omonimo Assessorato regionale, i Consiglieri di opposizione si sono rivolti al Prefetto esponendo le proprie ragioni.

La mozione di sfiducia

Nel frattempo è già stata calendarizzata una nuova richiesta di revoca del mandato di Presidente del consiglio comunale, la cui trattazione, prevista per oggi, potrebbe slittare per l’assenza del Segretario Generale. Per non essere dichiarata inammissibile, la nuova proposta dovrà contenere l’illustrazione di “fatti” e “misfatti” posti in essere dal Presidente del Consiglio comunale Scozzarella in palese violazione delle funzioni istituzionale dallo stesso esercitate, in un arco temporale successivo a quello già circoscritto dal precedente tentativo di sfiducia.

Il quorum richiesto per la sfiducia

Non avvertendo alcuna opportunità di ritornare sulla questione del quorum richiesto per l’approvazione dell’atto di revoca, considerato che nulla è cambiato rispetto al quadro normativo vigente – come autorevolmente interpretato dalla giurisprudenza del CGA -, ci piace invece riflettere sull’invocato intervento prefettizio.

Il ruolo del Prefetto

Nel nostro ordinamento, un ruolo importante è infatti rivestito dal Prefetto per quel che riguarda i rapporti tra Stato e autonomie locali, di cui assicura il regolare funzionamento: può sospendere temporaneamente dal loro ufficio i sindaci, i presidenti delle province, i presidenti di consorzi e comunità montane, i consiglieri, gli assessori e i presidenti dei consigli circoscrizionali quando compiano atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge o per gravi motivi di ordine pubblico, in attesa che il Ministro dell’interno disponga la loro rimozione, se sussistono motivi di grave e urgente necessità.

I gravi motivi denunciati

A questo punto sorge spontanea una domanda. Quali saranno mai questi motivi di grave ed urgente necessità, che non possono trovare composizione nelle tradizionali sedi della politica e della giurisdizione amministrativa, tali da giustificare il coinvolgimento del Prefetto?

Massimo Greco

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Gaetano Scariolo